Introduzione a Giove

Giove è il più grande pianeta del Sistema Solare: il suo diametro equatoriale è infatti circa 12 volte quello terrestre e, da solo, racchiude più materia di tutti gli altri pianeti, satelliti, asteroidi, polveri e gas presenti nel Sistema Solare stesso, dove è, per importanza, secondo solamente al Sole; la sua gravità influenza le orbite degli altri pianeti e molte comete provenienti dagli spazi esterni sono deviate dalle loro orbite proprio a causa sua. All'indagine telescopica le caratteristiche più evidenti di Giove sono offerte da un sistema di fasce parallele alternativamente chiare e scure che solcano il suo disco e da una gigantesca macchia rossa di forma ovale, lunga 50 000 km e larga 10 000, osservata per la prima volta nel 1664 dall'astronomo R. Hook e descritta nel 1665 da G.D. Cassini come "l'occhio di Giove".

Sia le fasce che la macchia sono il risultato visibile di intensi fenomeni che perturbano la densa atmosfera di Giove, come è stato ampiamente dimostrato dalle immagini ottenute con le sonde spaziali.

Giove ha 16 satelliti, insieme ai quali esso forma un vero e proprio Sistema Solare in miniatura. Per le sue caratteristiche di unicità e considerando le limitazioni di cui le osservazioni telescopiche dalla Terra soffrono a causa della presenza dell'atmosfera che assorbe in modo selettivo certe lunghezze d'onda dello spettro elettromagnetico, anche Giove è stato oggetto di missioni spaziali con l'utilizzazione di sonde automatiche: il Pioneer 10 e Pioneer li nel 1972-73 e Voyager 1 e 2 nel 1979.

Un'esplorazione in dettaglio di Giove offriva infatti l'opportunità di osservare da vicino un modello degli eventi più significativi che accadono nell'Universo considerato nel suo complesso. Infatti, molte delle reazioni che avvengono su Giove sono ritenute simili a quelle esistenti nelle stelle prima dell'inizio delle reazioni nucleari; inoltre, le perturbazioni atmosferiche del pianeta, in connessione con l'elevata velocità di rotazione dello stesso, forniscono un campo di studio della dinamica atmosferica anche di ambienti differenti, come ad esempio quello terrestre. Il proseguimento degli studi relativi a Giove e ai suoi satelliti è di sempre più vivo interesse anche per i planetologi, che si propongono con essi di acquisire una conoscenza più completa dell'intero Sistema Solare.

 

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